Grande partecipazione al terzo appuntamento di Scoprire Catania: svelati i tesori della chiesa di San Francesco Borgia.
Si è svolto, domenica 30 marzo, il terzo incontro del ciclo Scoprire Catania, promosso dal Kiwanis Club con il contributo della Società Dante Alighieri – Comitato di Catania e la collaborazione della società SINTESI di Viagrande (Catania)
La splendida cornice dell’Auditorium della chiesa di San Francesco Borgia, in via Crociferi, ha accolto il pubblico grazie alla disponibilità del Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e della Valle delle Aci.
L’evento ha registrato un’ottima partecipazione di soci e appassionati di storia locale.
Tema dell’incontro: “Gesuiti a Catania e tesori artistici della chiesa di S. Francesco Borgia”. A guidare il pubblico in questo affascinante viaggio tra arte e spiritualità:
- Dott. Gaetano Bongiovanni, storico dell’arte
- Prof. Dario Stazzone, presidente della Società Dante Alighieri
introdotti dal Dott. Elio Garozzo, presidente eletto del Kiwanis International Europe.
Al termine della conferenza, i partecipanti hanno preso parte a un’esclusiva visita guidata della chiesa, che ha suscitato grande interesse e meraviglia.
Durante l’evento, è stato inoltre possibile visitare la mostra fotografica “POLVERE – Un viaggio sentimentale nei cimiteri monumentali d’Italia”, un suggestivo progetto visivo realizzato dall’artista fotografo Nino Costa, che ha emozionato i presenti con il suo sguardo poetico e intimo su luoghi spesso dimenticati ma carichi di memoria.
Di pregio l’intervento del critico fotografico, Avv. Pippo Pappalardo, che con la sua recensione ha offerto spunti di riflessione e di interpretazione delle foto presenti in mostra.
Nel corso dell’incontro, la società SINTESI, curatrice del progetto BuonaStrada, ha annunciato lo sviluppo di un nuovo itinerario tematico dedicato all’antica cinta muraria di Catania. Il percorso, che prenderà avvio dal Castello Ursino, metterà in rete i tratti ancora visibili delle fortificazioni cittadine, offrendo una chiave di lettura originale per raccontare la storia urbana attraverso le sue difese e trasformazioni.
Un altro passo importante verso la valorizzazione del patrimonio culturale catanese, nel segno della condivisione, della memoria e dell’innovazione.