Venerdì 25 febbraio 2025 il Kiwanis Club di Foligno ha organizzato un incontro-caminetto presso Sala Aristotele dell’Hotel Le Mura per affrontare tematiche riguardanti la correlazione tra SALUTE ed AMBIENTE: queste tematiche di grande attualità, fanno parte dei 17 Goals individuati per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dall’ONU.
Presenti il dott. Massimo Stortini, Luogotenente Governatore della 9^ divisione Umbro Sabina del Kiwanis, il dott. Tommaso Ministrini, Presidente del Club di Foligno, oltre a numerosi Soci ed Amici del Kiwanis.
Gli organizzatori e moderatori dell’incontro, dott.ssa Beatrice Messini – Presidente Eletta ed il dott. Maurizio Morlupo – socio del club, hanno presentato le figure delle relatrici: la dott.ssa Cristina Santi, dentista di professione con particolare sensibilità verso le tematiche ambientali; e Prof.ssa Ing. Elisa Moretti – docente presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia, con all’attivo numerose pubblicazioni in materia ambientale.
La dott.ssa Cristina Santi partendo da alcuni studi dell’Esposoma, ha evidenziando gli impatti dell’inquinamento ambientale sulla salute, fin dai primi anni d’età.
La Prof.ssa Ing. Elisa Moretti ha trattato un aspetto particolare dell’inquinamento ambientale, ovvero quello riveniente dalla Sanità ed in particolare dagli Ospedali, strutture fortemente energivore e quindi ampiamente impattanti sull’ambiente: necessitano di illuminazione 24h, di riscaldamento e raffreddamento costante nei mesi rispettivamente invernali ed estivi; essi inoltre producono tonnellate di rifiuti e contribuiscono alle emissioni globali di gas serra di cui il settore è responsabile del 4-5% delle emissioni totali; e le stime prevedono una tendenza all’aumento da qui al 2050; quindi un settore che cura la salute, ma rischia di compromettere quella del pianeta. E non è da sottovalutare l’inquinamento derivante della produzione dei rifiuti, da quelli speciali e quelli derivanti degli scarti alimentari.
La Prof.ssa Moretti ha concluso l’intervento evidenziando esempi virtuosi di strutture ospedaliere, che puntando sulla “sostenibilità” hanno utilizzato materiali di costruzione ecologici e/o riciclabili: molti di essi si trovano all’estero ed ancora pochi in Italia; ha citato poi l’esempio del Policlinico Sant’Orsola di Bologna che ha sperimentato l’utilizzo di una centrale di riciclaggio dei rifiuti dalla stessa prodotti, per la produzione di energia elettrica.
L’importanza degli argomenti, la passione, la competenza e l’entusiasmo con cui gli stessi sono stati trattati, ha suscitato vivo interesse nei convenuti: l’incontro si è concluso con l’auspicio degli Officiers del Club, di portare queste tematiche nelle Scuole per sensibilizzare i ragazzi, ovvero coloro che saranno i futuri dirigenti della società.