Gli eventi e le condizioni ambientali hanno spesso condizionato il comportamento delle persone; la storia della nostra regione è costellata da eventi legati al fenomeno negativo della mafia. Molte vicende legate ad essa hanno avuto, quale conseguenza negativa, la presenza di bambini e ragazzi che sono stati sacrificati alla causa mafiosa.
Il Kiwanis Club Kamarina, su iniziativa di Giovani Grasso nel suo anno di presidenza, ha proposto all’Amministrazione Comunale l’intitolazione di una via, strada o piazza alle bambine e bambini vittime della mafia; con delibera della Giunta Municipale e successivo parere della Prefettura, dopo quasi due anni di percorso, finalmente il 18 gennaio si è potuto procedere all’inaugurazione dell’area dedicata.
Alla presenza dell’A.C. patrocinante e sempre sensibile verso il mondo dei giovani, del Sindaco Aiello, degli assessori Corbino, Prelati e Avola, del Comando di Polizia Municipale, del dirigente scolastico dell’ICS “F. Traina” prof. La Porta e di una classe dell’istituto, si è proceduto all’inaugurazione della piazzetta.
Nel suo discorso di apertura, il sindaco ha voluto ringraziare il nostro club per questa encomiabile iniziativa che ricorda i tanti bambini sacrificati al male della mafia, che la nostra cultura è ben altro e che grazie a queste iniziative la mafia può essere combattuta.
Anche il presidente del club Giuseppe Marino ha voluto citare quanto fondamentale sia la conoscenza della nostra storia e come essa deve essere di riferimento per un futuro migliore.
Ed infine, nel suo intervento il nostro lgt. della Divisione 3 Sicilia Sud Est, Antonello Forestiere, ha voluto mettere in risalto le attività del Kiwanis nel mondo e nel territorio locale e quanto siano importanti queste iniziative.
Alla fine si è proceduto alla inaugurazione della targa, coperta dalla bandiera italiana.