Sabato 1° marzo una nutrita schiera di soci ed ospiti sono stati a Sciacca per trascorrere in allegria due giorni.
Il tempo clemente, anche se non bellissimo, ha favorito la nostra gita.
Abbiamo ammirato splendidi carri allegorici che affrontavano non solo temi di satira politica (la più bella del reame) ma anche temi sociali e di attualità “la mia Africa”, “sogna ragazzo sogna per aspera ad astra”.
L’abilità con cui sono stati realizzati certamente è dovuta alle maestranze che negli anni si sono sempre più specializzate ma anche ai ragazzi del liceo artistico la cui influenza ha trasformato i carri in vere opere d’arte anche se di cartapesta.
I movimenti dei personaggi sono sempre più reali con una perfetta simbiosi tra meccanica ed elettronica.
Abbiamo trascorso un pomeriggio in piena serenità, in una atmosfera festosa con musica, coriandoli e scherzi. La serata si è conclusa con una allegra conviviale in un ristorante del porto.
Domenica 2 marzo ci siamo trasferiti ad Agrigento dove abbiamo visitato il centro storico, accompagnati da Alice, la nostra guida colta e disponibile a rispondere alle nostre curiosità.
Ci siamo soffermati sulla Chiesa di Santa Maria dei Greci costruita su un tempio greco ed abbiamo notato come, se anche Agrigento sia stata più volte conquistata, nessuno dei conquistatori greci, romani, arabi, normanni, ecc. abbia mai raso al suolo i templi, ma si sia limitato a modificarli o abbellirli e solo per questo sono potuti arrivare a noi.
La nostra visita si è conclusa poi nella cattedrale di San Gerlando ed al museo diocesano dove abbiamo ammirato degli splendidi sarcofagi di epoca greca e romana.
I partecipanti alla gita hanno devoluto quanto raccolto, tolte le spese vive, in beneficenza.
L’ Addetto Stampa Peppe Murè
