SERVICE DELLA SCUOLA ECOLOGICA IN BOLIVIA
KIWANIS ed UNICEF insieme per garantire un ambiente scolastico favorevole per i bambini, tenendo conto degli impatti del cambiamento climatico.
La crisi climatica è un fenomeno che sta influenzando lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti. La Bolivia è il paese sudamericano più colpito da eventi meteorologici estremi. L’intensità e gravità dei disastri naturali e l’emergere dei rischi per la salute hanno reso necessario predisporre delle linee di prevenzione.
L’istruzione ha un impatto eccezionale sulla vita dei bambini e degli adolescenti e si riflette anche sulle loro famiglie e sull’economia del paese in cui vivono. Investire nell’istruzione contrasta l’ignoranza, la povertà, lo sfruttamento ed il sottosviluppo, contenendo l’impatto che i cambimenti climatici stanno provocando nel mondo.
Più di 2,7 milioni di bambini ed adolescenti devono affrontare in Bolivia gli impatti legati al clima – siccità, inondazioni e carenza idrica – che li rendono vulnerabili a malnutrizione e malattie. Le scuole quindi sono la chiave d’ingresso per iniziative contro i cambiamenti climatici.
Unicef lavora per garantire un ambiente scolastico favorevole per i ragazzi, puntando su:
– infrastrutture intelligenti dal punto di vista climatico
– cambiamento climatico nei programmi scolastici
– scuola sicura con gestione del rischio
– progetti socio-produttivi
– azione per il clima
– innovazione verde resiliente.
Gli obiettivi sono:
– rafforzare la resilienza agli effetti del cambiamento climatico sulle comunità scolastiche attraverso lezioni sulla cura dell’ambiente
– migliorare le infrastrutture sanitarie ed implementare dei sistemi di raccolta di acqua piovana perché i bambini abbiano acqua per bere e per l’igiene
– gestire i rifiuti solidi utilizzando le pratiche di economia circolari
– installare pannelli solari per fornire energia rinnovabile alla scuola.
L’obiettivo da raggiungere del Kiwanis Distretto Italia San Marino con Unicef è di 10.000,00 euro e le scuole al momento in questione sono due, una a nord nel Comune San Borja e l’altra ad est nel Comune San Antonio Lomerio.